Il mercato del lavoro negli Stati Uniti è rimasto forte anche mentre l'inflazione è crollata dal suo picco del 2022. A settembre, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1 per cento - più alto rispetto all'anno scorso ma comunque storicamente basso.
Tuttavia, ci sono segnali di avvertimento per l'economia. Il numero di americani che cercano un secondo lavoro è in aumento. Anche il numero di persone disoccupate da 15 settimane o più sta crescendo. Le morosità sui pagamenti con carta di credito sono in aumento, poiché le persone stanno consumando i soldi distribuiti dal governo durante la pandemia.
"Le persone non si sentono più sicure ora", ha detto Paul Isely, professore di economia presso la Grand Valley State University nel Michigan. "Anche se molti altri indicatori della loro vita sono migliorati, sanno che stanno consumando oltre i propri mezzi, mentre prima era nascosto dal fatto che avevano questi risparmi in eccesso."
"Ecco il problema: l'inflazione è il tasso di aumento e [questo] si è rallentato, ma l'attenzione del pubblico è sul prezzo assoluto", ha detto il presidente della Western Michigan University. "Ci vuole molto affinché il livello dei prezzi scenda. Questo significherebbe una recessione e deflazione, quindi non è del tutto chiaro se si voglia davvero questo."
Per i residenti dell'area più popolosa dello stato - che comprende Detroit, Warren e Dearborn - i costi quotidiani sono ora molto più alti e continuano a salire. L'inflazione è salita a quasi il 10 per cento nel 2022 ed era ancora sopra il 3 per cento ad agosto, secondo i dati federali.
Ciò ha portato le spese legate all'alloggio a salire del 36 per cento da quando Biden è entrato in carica. La benzina è più costosa rispetto all'era Trump. I prezzi alimentari sono aumentati del 25 per cento negli ultimi quattro anni.
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